La Pro Loco Diamantina e’ nata all’incirca nella meta’ degli anni 70,da un gruppo di amici con la passione per il sociale e per rendere vivo un paesino, Diamantina, di circa 150 anime collocato nel Comune di Vigarano Mainarda in provincia di Ferrara.
Operiamo in un luogo fantastico, dove sorge Villa Diamantina, la cui origine cinquecentesca coincide con la bonifica estense (fine XV -inizio XVI secolo).
Nel 1498 Sigismondo d’Este acquisto’ parte della tenuta della Diamantina dal Vescovo di Ferrara, l’acquisto definitivo avvenne con il figlio Ercole nel 1506. La tenuta apparterra’ alla famiglia d’Este anche quando il ducato passera’ allo Stato Pontificio nel 1597.
In origine la costruzione era costituita da una torre di guardia. Le case coloniche attorno all’edificio centrale, parte di esso e i portici del fienile sono opere del duca Camerini che, ricco appaltatore e proprietario fin dal 1870, impresse un grande impulso alla produzione agricola della Diamantina, la quale, a causa degli allagamenti e del continuo rinvio delle opere di bonifica, era stata utilizzata esclusivamente come rifugio per la caccia e la pesca.
La disposizione dei vani attorno all’androne, tipica del ferrarese, cosi’ come l’aia in cotto, l’ordine sparso delle costruzioni ausiliarie, compresa la casa del boaro separata dalla residenza padronale, fanno ritenere questa struttura un esempio di corte ferrarese.
L’assenza della cappella di famiglia e del teatrino, presenti in altre ville ferraresi conferma la destinazione agricola del complesso.
La Diamantina ha perso molto del suo aspetto originale ed e’ stata oggetto di numerosi interventi di ristrutturazione a partire dal cinquecento.
Il consiglio direttivo e’ cosi’ composto: Presidente Radiosi Claudio, Vice Presidente Malagò Cinzia, Segretario/Tesoriere Ravani Graziano, Revisore dei Conti Pevere Mauro, Consiglieri: Braghini Moira, Canella Morena, Furini Monica, Furini Raffaella, Lavorato Monica, Banzi Gianfranca, Radogna Adele, Vallieri Daniela, Vincenzi Albertino, Vincenzi Giancarlo, Reggiani Giuliano.